Mi innamora la gentilezza

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Mi innamora la gentilezza. Da qualunque parte arrivi. Perché penso alla sua tenacia nel resistere. Piccolo fiore tra le crepe delle rocce.

Un sorriso, come arma di gentilezza di massa.
La gentilezza non è una gran cosa, è oltre: un milione di piccole cose.
Il mondo è malato.
La medicina più curativa è la gentilezza.

Mi innamora la gentilezza

E’ un’estate strana, di cambiamenti e di scelte scandite da date e impegni importanti.

Di sacrifici, di attesa, di lentezza, di propositi nuovi traguardando il prossimo settembre.

Di legami veri, che resistono nel tempo. Degli incontri speciali, più recenti, ma non meno significativi e profondi. Del sostegno che deriva dalla forza emotiva e pratica di Lisa, tra le righe e in silenzio, e della sua pazienza, da anni, con me. Le telefonate al mare, dall’isola del mio cuore, per darsi conforto vicendevolmente…

Di amori che hanno lasciato un vuoto e una grande ricchezza, per sempre.

di spalle al mondo

Di mancanze.

Minou e Milena

Di amori silenziosi.

monetina della fortuna

Di bagni a mezzanotte, inaspettati.

Di silenzi.

Di lasciarsi andare tanto da trovarsi con la testa in aria, di mollare il controllo ossessivo sulle cose, sul to-do, al punto dal ritrovarmi in episodi di pericolosa distrazione.

Un’estate in cui, nonostante tutte le bordate della vita, praticare la gentilezza ha l’effetto di ricevere gentilezza nei luoghi che frequento, anche per caso.

Chiringuito

Dopo oltre 20 anni di mare a Levante, quest’anno, così per caso, cambio direzione, ricordandomi di una bella giornata di mare, di anni fa, a Ponente. Mi fermo a Vesima: spiaggia di sassi, libera e selvaggia, di mare “più comodo”, di atmosfera familiare, gente semplice anche se troppo affollata per il mio standard, ma sempre meno di altre. Punto lo sguardo sull’ultimo chalet “Chiringuito”, prima della galleria.

L’accoglienza e la gentilezza di Maurizio Olivieri, e del suo staff in spiaggia, danno un senso a quella scelta “per caso” . Ci si sente liberi, ma anche non abbandonati a se stessi, se hai bisogno di una pausa al bar o di una doccia gelata o, semplicemente, di una gentilezza…

Un’estate stranamente diversa

Una volta lessi una frase che mi è rimasta addosso “Sii un arcobaleno nella nuvola di qualcun altro”.

Ricevere sostegno, solidarietà e gentilezza da un amico di penna, prima ancora un mio lettore, e mettermi in contatto con un suo amico di Genova per scambiarci contatti lavorativi. Gli intrecci del cuore…

Il buongiorno, arrivato l’indomani di una serata piena di forte energia, che mi ha fatto sentire compresa e protetta, nonostante la Sua assenza.

Conoscere due donne simpatiche, piene di vita, vedove di marito, ma non certo di voglia di portare allegria. Condividere pezzi di vita, esperienze, progetti, così naturalmente…

Tornare dalla spiaggia, non trovare le chiavi dello scooter, ma un biglietto sul parabrezza con su scritto “Le tue chiavi sono allo chalet “La Spiaggia”. Passare a ritirarle e far arrivare i miei ringraziamenti per la commovente gentilezza non so a chi, ma non importava. Sì, perché la cosa più bella nella vita è fare qualcosa per qualcuno senza che se ne accorga.

Canicola

Imparare a dosare sole e mare, bagni e jogging (io che sono una lucertola di mare), puntando a qualcosa più importante e salutare, in questa estate torrida, in questo agosto dalla canicola senza tregua. Curiosità: lo sapevate perché si chiama canicola? E’ il  periodo di maggior caldo dell’anno, corrispondente a quello in cui il Sole ha appena oltrepassato le costellazioni del Cane maggiore e del Cane minore (per l’emisfero boreale tra la fine del mese di luglio e quella del mese di agosto).

Agosto di pazienza e gentilezza

Sto continuando a praticare la gentilezza anche laddove non c’è ombra di essa.

Credo nella magia dei gesti gentili.

milady e mile

Il potere disarmante della gentilezza. Un sorriso gratis. Ascoltare. Non avere fretta.
La gentilezza
arma di seduzione di massa…
Ci sono poche cose che fanno davvero bene alle persone.
La gentilezza è una di queste. Soprattutto quando è inaspettata.
Sii sempre un po’ più gentile del necessario – mi incalzava mia mamma fin da piccola. E io, come dire, ho sempre cercato di ascoltarla.

In inglese c’è un modo di dire che ho fatto mio negli anni, cioè:
“Don’t take my kindness for weakness”, “Non scambiare la mia gentilezza per debolezza”.
E’ un agosto di paziente attesa, di forte determinazione, di pratica della gentilezza, nonostante tutto.

Un mese in cui sto imparando a dare senza esitazione, come perdere senza dispiacere, come acquisire senza grettezza.

Un agosto che ha tutta l’aria di essere ricordato negli anni avvenire.

Quando la misura e la gentilezza si aggiungono alla forza, quest’ultima diventa irresistibile.


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4 Comments

  • Manuela Capillupo 4 mesi Ago

    Un bellissimo racconto sull’esperienza della gentilezza , sui benefici creati da semplici gesti quotidiani di sostegno .La gentilezza crea amore e guarisce..Buona vita.

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  • Lisa 3 mesi Ago

    Bella catena di pensieri! La gentilezza nasce con noi, nonostante tutto bisogna mantenerla attiva, coltivarla…da bambini vedere l’esempio e da adulti dare l’esempio. Far bene fa bene…è così semplice!

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    • Milena Sala 3 mesi Ago

      E’ una catena di pensieri, pezzi di storie, frammenti di episodi e niente di casuale. Avere esempi sani ed esserlo, a nostra volta. La gentilezza guarisce.

      Rispondi

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