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World Cats 2022: la promessa mantenuta

World Cats 2022, la promessa mantenuta: l’esposizione internazionale felina torna a Genova, dopo due anni di pausa dettata dalla pandemia da Covid-19. Quattrocento gatti di tutte le razze insieme ai loro proprietari, provenienti da tutta Europa, sono arrivati all’Rds Stadium della Fiumara per disputare i Campionati Internazionali di Bellezza nelle giornate del 23 e 24 aprile. Un appuntamento gettonatissimo per gli amanti degli amici a quattro zampe, organizzato da World Cats e patrocinato dall’ANFI (Associazione Nazionale Felina Italiana).

mostra felinaworldcats2022

Più di trenta le razze in esposizione: dai giganti americani Maine Coon ai norvegesi delle foreste, dai Ragdolls agli American Curl con le orecchie a ricciolo, dai Kurilian Bobtail con le code a pon-pon ai Bengal con il mantello leopardato. E, ancora, i Sacri di Birmania dai piedini guantati e gli occhi di zaffiro, i morbidi British Shortair e gli Sphinx, più noti come gatti nudi o senza pelo, i Persiani dal lungo mantello, i Blu di Russia anche conosciuti come i gatti degli zar, i Siamesi e gli Orientali/Esotici, poi i Certosini dal mantello blu, che devono il loro nome ai monasteri francesi Chartreux.

WorldCats RDS

World Cats: la promessa

C’è un prima e un dopo. Poi, c’è un durante, quello che ti ritrovi ad attraversare, da sola, ma non da sola. Eppure, non come pensavo di arrivarci, in nome di quella “promessa”, a te. Chi ha mai fatto una statistica delle promesse non mantenute nel mondo? Nessuno, credo, ma sono sicuramente miliardi di miliardi. E alcune di quelle promesse non mantenute che fine hanno fatto? Ci sono arrivata in condizioni difficili, sei riuscito a lasciarmi senza parole e senza energie, dal 26 marzo, poi immobile dal 31, eppure ci eravamo promessi di partecipare, insieme, alla Mostra Felina con la nostra cucciola, First Milady Sguardi Dolci: il mio speciale regalo di compleanno.

milady baby Cagliari

E, allora, l’ho mantenuta, sai? Mi hai insegnato, a durissimo prezzo, che il tempo non lo decidiamo noi, rimandare si può, certo, ma alle volte, poi, è tardi. E, così, non per mettermi fretta, però la parola data andava, e va, mantenuta, entro questa vita. Entro questa data: 23 aprile 2022. Le promesse sono gli unici appuntamenti a cui non dovrei, e vorrei, mai mancare.

Presi con Milady

La mia prima volta alla Mostra Felina

Mi sono ritrovata, per la prima volta in vita mia, lì, ad una mostra felina, tra tanta gente, estranea, nel perimetro di uno dei tanti ampi rings rettangolari dove soggiornare insieme ai propri gatti, accudendoli personalmente (e non lasciandoli “in vetrina”). Tra allevatori, che sono diventati amici, accompagnata da chi ha aiutato – Milady – a venire alla luce, Sonia Fenu, e sostenuta anche da chi non c’era, ma c’era: Martina PintusBoi, la mamma umana di Gomez, il suo papà. Non ero sola, eppure così orfana. A superare il controllo dei medici veterinari, l’esame e la valutazione dei Giudici di Gara, esperti che sono autorizzati dalla Fife (Federation International Féline), organizzazione mondiale alla quale aderisce l’ANFI.

expo giuria

Un sabato speciale a Genova

Milady, che proprio sabato ha compiuto sei mesi, entrava, per la prima volta, insieme a me, in quel circuito di bellezza, competizione, di spaesamento, dopo aver perso “lo zio”, ma era come se ne avesse sempre fatto parte, nella sua compostezza, dolcezza, nei suoi “sguardi dolci”, nel suo cercarmi, continuamente e io, di riflesso, così attenta a proteggerla. Gare e competizioni che si sono tradotte nella valutazione estetica dei soggetti in base allo standard di razza. Gatti presentati ai giudici da esperti assistenti, gli stewards, che sapevano come tenerli in braccio, valorizzando le loro caratteristiche.

Milady dal giudice MantovaniMilady e il giudice 2

L’emozione di accompagnarla era tale e tanta che non ho saputo realizzare a cosa stessi andando incontro, se non alla fine. Ho incontrato il giudice Gianfranco Mantovani, negli occhi e attraverso la sua scrupolosa valutazione, ricca di apprezzamenti e di note di colore, e lì ho capito che non sarebbe stato un attimo qualsiasi, per Milady, per me. Per noi. Tu, ancora una volta, c’hai messo la zampino, eri con noi, eccome.

Giudizio MiladyGiudizio Milady 2Milady a giudizio

Milady si è aggiudicata la nomination per il BEST IN SHOW e una bellissima coccarda gialla a testimoniare la sua bellezza e tutte le altre qualità promettenti.

Best in Show, la finale

Dopo le selezioni, i migliori soggetti hanno sfilato per il Best in Show, la gara più emozionante, quella che porta alla votazione del gatto più bello di tutta l’esposizione. E’ lì, in quel tanto atteso momento, dove vengono spiegate le caratteristiche delle varie razze, raccontate sia la storia che le leggende legate ad ogni singola razza oltre alla distribuzione dei premi ai migliori soggetti qualificati nei due giorni.

milady fronte e mile retroMilady pre nomination

E Milady? E’ arrivata in finale, ha “gareggiato” con i gatti più belli d’Italia e d’Europa, e ha dimostrato, ancora una volta, quanto la cura, l’amore, la bellezza, i legami che sono cresciuti con lei, possono fare la differenza. La sua nomination, dunque, va allo zio Pino, a te Presi, che l’hai voluta, amata e viziata fin da subito, per soli due mesi, dal suo arrivo, ma saresti stato così fiero di lei. Di noi. Ti saresti commosso, di nascosto, al riparo da tutto e tutti, ma oggi le mie lacrime, le mie emozioni, la mia gioia, mista al vuoto della tua assenza, facevano così rumore che sono arrivate a raggiungerti, ovunque tu sia: mare, vento, sole, capricci e sorrisi.

milady nominata

Grazie a…

I ringraziamenti sono tanti, e a più persone. A Franco Ballari, che mi ha insegnato “al momento giusto” quel tocco magico in più sulla cura estetica, offrendomi qualche minuto del suo tempo, stimolandomi ad imparare, a Tatiana Motolese, alla sua disponibilità e fiducia, pur in quella telefonata ‘movimentata’, all’ultimo momento, a Sonia, che ha sfidato e vinto su se stessa per esserci e accompagnarmi, a Daniela, la cui voce e il cui sostegno mi accompagnano, da mesi, in questo mio percorso “in salita”, ai deliziosi addobbi sardi ‘salvavita’ di Marcella Flore, a chi ci ha offerto un passaggio sotto la pioggia, alla pazienza e gentilezza del mio amico Vittorio Santi, che è sempre “sul pezzo”, al bellissimo scatto di copertina di Francesco Spadafora, all’allevatrice piemontese, Franca, che ha saputo, con empatia e discrezione, incontrare i miei occhi e leggerci dentro tutte le lettere dell’alfabeto – anche quelle mute -, al sorriso e alla gioia di Maria, che ho incontrato sotto il diluvio, la sera, per donarle cibo per i gatti della sua oasi felina. 

milady stanca

A Milady, soprattutto a lei, che si è meritata ogni emozione che mi ha fatto provare. A te, che sei la mia eredità vivente, una meravigliosa e promettente vita da crescere tra le mie mani. E, dulcis, anche a me, alla forza che ho dovuto far emergere per essere presente, il più possibile, tra lacrime, malinconia, debolezze e quel sorriso ‘finale’ che sei riuscita a strapparmi. Ci sono delusioni e ferite che ti scaraventano fuori dal corpo, dalla ragione, dal mondo, dall’universo, dalla vita. Poi arriva la forza. Non sai da dove, ma arriva. E ti risolleva.

Presi, che dire? Grazie per aver trovato il modo di esserci, nella tua unicità, che continua a manifestarsi in altre forme…

Presi e MiladyMilady dopo Expo

Le promesse

Poi, ci sono le promesse…

I per sempre me li ricordo benissimo.
Sanno di cielo e promesse e occhi che ti guardano.

Forse il carattere è ciò che si forma in un tardo pomeriggio, quando la delusione ha riempito le nostre mani di specchi infranti, ore perdute e promesse mai avverate. Come quel tardo pomeriggio, del 26 marzo, in cui mi hai salutato, uscendo da casa, con la promessa di raggiungerci più tardi e…

Tu e le tue promesse, con te stesso e con me, andavate d’accordo, oh sì, anche se il ritmo non ha giocato a nostro favore nel tempo né, diciamo, alla fine… Eppure, quelle che potevi mantenere, beh, le hai sempre promesse per onorarle.

Però, io lo ricordo ancora quel modo che avevi di metter le tue promesse intorno alle mie, faceva, e  fa, venir voglia di rimanere incastrati per sempre.

Ogni mattina, guardo l’orizzonte all’alba, e se il sole mantiene la sua promessa, mantengo la mia.

Questa è la mia. Questa è quella di Milady.

Per te, capitano, con tutto il nostro amore, 

Milena e Milady

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