Capodanno 2023: un altro giro di giostra. Che si porta via un 2022 difficile, in salita, dove tutto quello che poteva accadere è accaduto e… dopo un finale di 2021 già così amaro.
C’era un prima, fino al 2021. Era davvero una splendida giostra. C’era il movimento, il vuoto, la paura, la felicità. E c’era la vertigine di guardare nei tuoi occhi. Le vecchie e familiari giostre, con le criniere dei cavalli che sembrano troppo vere, mi hanno insegnato quanto possa essere esaltante girare in tondo.
Mi hai invitato a un ballo sulla luna, due giri di bollicine, tre spettacoli di magia, quattro passi con gli unicorni, cinque mostre d’arte, sei tramonti, sette giri di giostra, otto fughe in un bosco e diecimila risate. Come potevo dire di no? Quanti anni di tradizioni, abitudini, ricordi, viaggi, casa, famiglia, regali da scartare, simpatici siparietti sul cosa fare e non fare, cosa preparare per cena, compleanni da organizzare [n.d.r. immancabilmente io perché non tu amavi festeggiare, salvo quella tua festa di compleanno a sorpresa, alla vigilia del lockdown, che ti commosse così tanto da rendere visibili a tutti i tuoi occhi umidi: sbam, c’ero riuscita, almeno una volta, a sorprenderti!], gite in auto “senza tetto”, sorprese, di abbracci, qualcuno da chiamare tra partenze e arrivi, quel senso di “case aperte”, quella magia di Natale tutto l’anno. Oggi, c’è in quello che immagino qualcosa che non riesco a vedere. Che fa la magia di quello che immagino. Mai come ora sento che la nazione più forte sulla terra, oltre a noi, è la tua imagi-nazione. Un nuovo inizio senza giorni di te e di me, di noi. Senza chi sapeva essere Presenza e farti sentire importante, ogni giorno.
Un giro di giostra con un solo gettone. Puoi urlare, piangere, ridere, emozionarti e aver paura. Ma goditelo a fondo così come l’amore. Perché, sì, innamorarsi è come essere su un ottovolante che sale soltanto. E ci sono delle salite che ti sparano verso le stelle con tutta la loro forza centrifuga. Ho pagato infiniti giri sulla giostra della vita e, ora, dopo aver visto che ruota sempre e solo in tondo, vorrei davvero poter scendere, per un attimo. Tregua. Questa vita, oggi, assomiglia ad una gigantesca giostra in cui non si vede mai il giostraio (tu), quelli che girano sui cavallucci strillano, illudendosi di essere bimbi (io).
Facciamolo un ultimo giro di giostra, così da guardare dall’alto tutte le nostre sterili corse e le nostre piccolezze, e sfiorare le nuvole, senza finire “mai” i gettoni. Sentirmi, ancora, come al Luna Park. Odore di caramelle e zucchero filato. La mia pelle che vibra sulle giostre. E certi sorrisi al sapore di un “Ti Vorrei Ancora Qui”. E’ stata una prova durissima percorrere, da sola, il 2022 e, forse, anche scrivere nuove pagine dell’anno che verrà. Per il 2023 ci vorrebbe un’epidemia d’amore.
Come quelle giostre spericolate che ti fanno paura, ma ti sfidi e ci vai. E poi non vorresti più scendere, da quel carosello di emozioni, da quell’ultima sera.
L’ultima sera
L’ultima storia,
l’ultimo luna Park…
E tu che sogni
Mentre la giostra va…
(Renato Zero)
Sono nata a Modena, correva l’anno 1972, modenese da generazioni (e me ne vanto), ma ligure di adozione dal 2007. La mia Genova, un po’ matrigna. Ti respinge, ma poi ti ama… Ho sempre sognato di fare la scrittrice: ero convinta che quel mestiere mi avrebbe portato a scoprire il mondo. Reporter di viaggi e inviata stampa, per vent’anni, esclusivamente sulla carta stampata, tra premi letterari e il profumo di qualche libro a mia firma. E poi? Un balzo sul digitale, nell’anno bisestile e, dulcis, al tempo del Coronavirus. Amante viscerale degli animali, della natura, del mare, dell’avventura, del viaggiare al di là dei confini del mappamondo per raccontare i veri luoghi e la vera vita della gente del mondo. Appassionata di comunicazione, letteratura di viaggio, sociale, cronaca di vita, fotografia, musica e libri. E di racconti, di storie, di tante storie da raccontare…
Matteo 2 anni Ago
Anche questo racconto suscita emozioni fortissime…..
Che il 2023 ti porti quanto di più bello tu possa desiderare…
Milena Sala 2 anni Ago
Matteo, un 20 23 nuovo per entrambi, tanta musica, parole…a colori!
Manuela Capillupo 2 anni Ago
Il racconto un viaggio interiore , la necessità nelle giornate di festa di riflettere sulle assenze .
Dobbiamo avere il coraggio di rischiare , salire sulla giostra per fare un altro giro ., proseguire , acquistare altri gettoni.
Grazie per aver condiviso con generosità i tuoi pensieri più intimi.
Buon Anno Nuovo 🌈
Milena Sala 2 anni Ago
Non finire mai i gettoni o, almeno, dotarsi di altri e altri ancora perchè …the show must go on. Buon Nuovo Anno!
Tiziano Tedeschi 2 anni Ago
Efficace ed incisiva come sempre. Accendi i ricordi, le sofferenze, le “storie” di ognuno di noi e da lì parti per alimentare un futuro migliore, anche se – trattandosi di un giro sulla giostra – già sappiamo come finirà. È un ciclo che inizia e che termina. Forse l’unica cosa giusta per la nostra esistenza terrena. Superlativa, come sempre
Milena Sala 2 anni Ago
Tiz, un altro giro di giostra per entrambi, su e giù dalla ruota. Partenze e arrivi. Iniziare e finire, tante volte….
Monica Ascari 2 anni Ago
Quando leggi queste poesie i brividi te li senti addosso ,ti immergi e mi emoziono ogni volta . Lasciamo che questa giostra giri e sii tu a guidarla con coraggio .
Milena Sala 2 anni Ago
Timoniere di giostra, giostraia, ci proverò, ancora, anche grazie al calore che mi arriva da te! Grazie di esserci.
Monica Ascari 2 anni Ago
Quando leggi queste poesie i brividi te li senti addosso ,sii tu adesso a guidare la giostra .
Cristiana 2 anni Ago
Muovi sempre l’anima… toccante emozionante e mai banale … non so se augurarti ancora giri di giostra ma quel che è certo è che ti auguro un 2023 più facile ✨
Milena Sala 2 anni Ago
Amica mia, giri di giostra col sorriso, per due. Noi. Grazie di cuore e un 20 23 come tu lo immagini.
Daniele 2 anni Ago
La vita è proprio un giro di giostra, Si può avere fortuna oppure no. Si può utilizzare il tempo divertendosi o ad aiutare gli altri, lo si può sprecare invece in moltissimi modi. Io personalmente ho sempre immaginato una candela che si accende quando nasci e piano piano si consuma. Poi verso la fine la fiamma diventa instabile, traballa , proprio come una persona anziana diventa fragile e basta un piccolo soffio che la vita non c è più.
Milena Sala 2 anni Ago
Che bella la tua metafora, Lele. La fiamma è come la giostra, se ci pensi, su e giù, ma col cuore acceso, credo, non si spenga mai nulla, non del tutto. Buon anno nuovo a te, a voi, di cuore.
Sonia Fenu 2 anni Ago
Grazie Milena per queste tue parole e di questa emozionante condivisione della vita. Sai sempre cogliere l’essenza delle cose , trasmettere le emozioni con una nota di colore , un pizzico di magia e tanta speranza. Grazie ❣️
Milena Sala 2 anni Ago
Mi metto in gioco, svelando le mie emozioni perché, quando incontrano quelle di altri, capisco che la condivisione genera empatia, solidarietà e vicinanza. Un abbraccio di cuore.
Loretta Ascari 2 anni Ago
Grazie per questi tuoi profondi pensieri. Sono convinta che la tua bellissima e sensibilissima anima abiti nella tua mente. Leggendoti mi sono lasciata andare ai ricordi di bambina. Ricordo quando ai bordi della giostra, guardavo incantata i cavallini, le papere e le carrozzelle colorate invidiando un po’ i bambini che si divertivano a fare il giro in giostra. Non ero una bimba capricciosa e se i miei genitori mi dicevano ( per motivi vari che sempre mi spiegavano) che non era possibile fare il giro in giostra io non protestavo…Poi arrivava ” quel giorno ” in cui lo potevo fare ed ero felicissima mentre facevo il giro e tristissima quando finiva. Ma capitava anche che potessi fare un’altro giro e tornava la felicità. La vita è una giostra, ho sempre associato il giro in giostra agli anni della nostra vita; finito un giro ne inizia un’altro ed ogni volta si spera che sia più bello il giro successivo. L’importante è continuare a fare giri e sempre con la speranza che il giro successivo sia più entusiasmante. Non scendere mai dalla giostra Milena, per nessun motivo, non osservare chi ti sta guardando e continua a sorridere col tuo splendente sorriso. È il sorriso della tua anima.
Milena Sala 2 anni Ago
Grazie, mi sono commossa, io, a leggerti. Importante, sì, è non finire i gettoni e, davvero, non scendere mai dalla giostra Loretta, ce la faremo, no? Anime affini…
Loretta Ascari 2 anni Ago
Quattro parole. Si ce la faremo.
Milena Sala 2 anni Ago
Due parole. Ci Conto!
Moia Porta 2 anni Ago
Commovente e tanto tanto di più.. Grazie Milly 💛
Maria Faragò 2 anni Ago
Immaginifico, rutilante, vorticoso. Questo giro di giostra riesce a portarci dove il tempo non esiste, nell’unico luogo “reale” di questa folle realtà. La nostra anima. In uno stile che ricorda “certi” sudamericani che amo, è riuscita a descrivere luoghi che troppo raramente frequentiamo. Grazie per averci condotti con Lei. È stato bello. Buon 2023 e se posso dire, non esistono gli “ultimi giri di giostra”, può tornare Lì ogni volta che vuole. La sua Anima è pronta. Davvero uno scritto prezioso.
Milena Sala 2 anni Ago
Grazie di cuore Maria. Sentirò, allora, se la mia anima è pronta e, magari, seguirò il suo consiglio. Un caro saluto.